


03 Lug Può baciare la sposa (finalmente!): revocato l’obbligo della mascherina per gli sposi
Riponete guanti e mascherina, tirate fuori gli abiti e le cravatte: è tempo di matrimonio!
Proprio così! Le dure restrizioni imposte dal Covid-19 tramontano coerentemente ai numeri degli indici epidemiologici. L’attuale fase positiva, in termini di tasso contagio, ha consentito di allentare i vincoli precedentemente imposti al fine di salvaguardare la salute di tutti noi.
Proviamo allora a fare chiarezza. Quante coppie pronte al sospirato “sì”, in questi mesi, si sono viste impotenti di fronte agli ostacoli inattesi della pandemia? Matrimoni rimandati e spose in piena crisi. Nessun timore, la normalità non è più un miraggio. Restano le accortezze per i non-congiunti e per gli addetti ai lavori. Dal parrucchiere alla truccatrice, dal fotografo al sacerdote, tutti obbligati all’uso dei dispositivi di prevenzione personali e al mantenimento del distanziamento sociale. Al contrario, i futuri marito e moglie, i parenti e gli amici più stretti non dovranno più indossare la mascherina.
Lo ha dichiarato il Ministero dell’Interno attraverso una nota inviata al Segretario Generale della Conferenza Episcopale. Secondo il Comitato Tecnico Scientifico “non potendo certamente essere considerati estranei tra loro, i coniugi possano evitare di indossare la mascherina, con l’accortezza che l’officiante mantenga l’uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie e rispetti il distanziamento fisico di almeno i metro. Il CTS ritiene che tale raccomandazione possa estendersi anche alla celebrazione del matrimonio secondo il rito civile o secondo le liturgie delle altre confessioni religiose”.
Le uniche regole alle quali occorrerà attenersi sono quelle relative alla distribuzione della Comunione. Secondo il CTS sarà cura dell’officiante “procedere ad una scrupolosa detersione delle proprie mani con soluzioni idroalcoliche, mentre le ostie saranno depositate nelle mani dei fedeli evitando qualsiasi contatto tra le mani dell’officiante e quelle dei fedeli medesimi. In caso di contatto dovrà essere ripetuta la procedura di detersione delle mani dell’officiante rima di riprendere la distribuzione della Comunione”.
La voglia irrefrenabile di indossare l’abito dei sogni, l’emozione della mamma e del papà, nascosta dietro le raccomandazioni e i consigli più sinceri, l’impazienza di raggiungere l’altare per suggellare un amore maturo e consapevole. Queste sono le vostre storie. Non resta che viverle fino in fondo, in attesa del sospirato lieto fine.
Avanti allora coi preparativi, non manca molto al grande giorno. Gli alberi fioriti e il sole dell’estate più attesa saranno complici del wedding day perfetto. E se il countdown è stato più lungo del previsto, di certo gli invitati saranno ansiosi di ascoltare la formula più attesa. “Vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa…(finalmente!).”
Virginia Mollica